Sulla rivista

Focus e ambito

La rivista scientifica Didattica della storia nasce come piattaforma digitale di approfondimento e diffusione delle ricerche e delle esperienze nell’ambito della didattica della storia, con particolare attenzione all’interdisciplinarità e all’integrazione di approcci metodologici differenti. Intende offrire un contributo significativo alla riflessione teorica e pratica sull'insegnamento e sulla comunicazione della conoscenza storica, promuovendo una visione aperta, critica e consapevole del passato.

Accessibile gratuitamente, la rivista pubblica contributi scientifici nell'ambito della ricerca e delle esperienze di didattica della storia dedicati a tutte le epoche storiche in un’ottica che valorizza le connessioni con il medioevo, l’età moderna e contemporanea.

La rivista accoglie studi relativi a fenomeni politico-istituzionali, economico-sociali, religiosi, culturali, militari, ambientali e di genere, integrando le dimensioni della metodologia storica, della storiografia, delle fonti e della didattica. L'attenzione è riservata anche ai temi del medievalismo, della memoria storica, della dimensione pubblica del sapere storico e alle modalità della sua comunicazione, comprese le ricadute delle nuove tecnologie digitali sulla disciplina.

La rivista si rivolge a docenti, ricercatori, studenti, operatori culturali e a tutti coloro che sono interessati alla storia e alla sua trasmissione, configurandosi come uno spazio di confronto, aggiornamento e dialogo scientifico aperto e dinamico.

Sezioni della rivista

Articoli

La sezione prevede la pubblicazione di saggi che presentino i risultati di ricerche scientifiche originali. Tutti gli articoli sono sottoposti a Double Blind Peer Review.

Esperienze

La sezione prevede la pubblicazione di saggi scientifici che presentino esperienze di didattica della storia. Tutti gli articoli sottoposti a Double Blind Peer Review.

Recensioni

La sezione prevede la pubblicazione di recensioni di volumi sulla didattica della storia. I saggi non sono sottoposti a Peer Review.

Processo di Peer Review

Una volta ricevuto l’articolo, il processo di peer review in doppio cieco si articola nelle seguenti fasi:

  1. La redazione comunica all’autore l’avvenuta ricezione.

  2. Gli editor compiono una prima valutazione dell’articolo secondo i seguenti criteri: pertinenza dell’argomento; qualità complessiva del contributo rispetto allo standard della rivista; rispetto delle norme editoriali. Possono rifiutare l’articolo comunicando la decisione all’autore. Ogni articolo subirà inoltre un controllo antiplagio tramite iThenticate.

  3. Superata con esito positivo la prima valutazione, l’articolo viene inviato a due revisori anonimi, esperti dell’argomento e/o dell’approccio metodologico. I revisori provvederanno alla valutazione che potrà avere i seguenti esiti: articolo accettato, articolo accettato con richiesta di piccole modifiche o integrazioni, articolo accettato con richiesta di modifiche/integrazioni sostanziali (la nuova versione dell’articolo sarà nuovamente sottoposta al processo di referaggio), articolo rifiutato.

  4. Sulla base delle valutazioni dei referee, entro 15 giorni gli editor comunicano all’autore la decisione finale in merito alla pubblicazione dell’articolo. In caso di richiesta di piccole modifiche, l’autore avrà a disposizione due settimane di tempo per modificare l’articolo secondo le richieste dei referee e fornire la versione definitiva.

  5. Pubblicazione

La redazione della rivista si riserva la possibilità di decidere in quale numero l’articolo che ha superato tutte le fasi del processo di peer review verrà pubblicato.

Frequenza di pubblicazione

La rivista pubblica un fascicolo l’anno. Il numero esce in novembre. La scadenza per le proposte è fissata al 1° giugno.

Norme relative all’Open Access

La rivista segue una politica di “open access” per tutti i suoi contenuti nella convinzione che un accesso libero e gratuito alla ricerca garantisca un maggiore scambio di saperi.

Presentando un articolo alla rivista l’autore accetta implicitamente la sua pubblicazione in base alla licenza Creative Commons Attribution 4.0 International License.

Questa licenza consente a chiunque il download, riutilizzo, ristampa, modifica, distribuzione e/o copia dei contributi. Le opere devono essere correttamente attribuite ai propri autori. Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni da parte degli autori o della redazione della rivista, tuttavia si richiede gentilmente di informare la redazione di ogni riuso degli articoli.

Gli autori che pubblicano in questa rivista mantengono i propri diritti d’autore.

Tariffe di pubblicazione

La rivista non richiede tariffe né per la proposta di articoli né per la loro pubblicazione.

Codice Etico

La rivista adotta il codice etico di AlmaDL Journals.

Il codice è ispirato alle Linee guida elaborate dal Committee on Publication Ethics (COPE), in particolare alle COPE Core Practices e ai suoi principi di trasparenza e best practice nell’ambito delle pubblicazioni scientifiche.

Tutte le parti coinvolte nel processo editoriale, componenti della redazione, autrici e autori, reviewer devono conoscere e applicare i principi etici di questo documento.

Data Policy

Laddove appropriato, gli autori sono incoraggiati a seguire i principi dell’Open Science e quelli FAIR pubblicando i dati di ricerca associati ai loro articoli in trusted data repositories, secondo le migliori pratiche internazionali e le linee guida sulla gestione dei dati.

Informazioni dettagliate sono riportate nella Data Policy di AlmaDL Journals.

Gli autori affiliati all’Università di Bologna possono pubblicare i loro dati in AMSActa, il repository istituzionale dei dati della ricerca.

Indicizzazione e abstracting

La Rivista è indicizzata nelle seguenti banche dati:

Politiche di archiviazione

Come parte di AlmaDL Journals, la rivista adotta una strategia per garantire la conservazione a lungo termine dei contenuti pubblicati. Si veda la policy di archiviazione del servizio AlmaDL Journals.

Editore

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Alma Diamond – open scholarly communication

Via Zamboni 33,
40126 - Bologna (Italy)

Proprietà

Dipartimento di Scienze Dell’Educazione «Giovanni Maria Bertin» – EDU
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Via Filippo Re, 6
40126 – Bologna (Italy)

Sponsor

  • Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica – LMRS