Comunicazione storica, ricerca in rete e didattica
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/10991Parole chiave:
Fonti, Internet, Big data, E-learning, Public HistoryAbstract
Per offrire un primo accesso alla Didattica della Storia è necessario insegnare agli studenti a storicizzare il passato, un concetto a loro estraneo sia per la giovane età, sia per la dimensione di simultaneità e di eterno presente nel quale la società dell’informazione ci porta a vivere. Il secondo accesso ai contenuti storici deve partire dal web perché è l’ambiente più familiare agli studenti. Internet è l’archivio moderno sia come fonte nei suoi milioni di pagine, sia come luogo dove le istituzioni pubbliche e private caricano le loro fonti ufficiali. La digitalizzazione dei contenuti e delle reti offre strumenti innovativi per l’apprendimento con gli ambienti E-learning. Si tratta di una procedura che va oltre la didattica a distanza intervenendo sul ruolo dell’insegnante, non più al centro della classe, ma al suo fianco e offrendo con il Life long learning reali strumenti per l’aggiornamento dei docenti che potenzialmente può essere rivolto all’intera cittadinanza. La possibilità di accedere ai documenti, la possibilità di offrire contenuti anche con audiovisivi favorisce l’accesso al pubblico dello storico ne enfatizza la sua funzione pubblica e anche la sua responsabilità.Downloads
Pubblicato
2020-07-13
Come citare
Dondi, M. (2020). Comunicazione storica, ricerca in rete e didattica. Didattica Della Storia – Journal of Research and Didactics of History, 2(1S), 194–209. https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/10991
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