Bagnacavallo, perché questo nome? Un percorso didattico a partire dagli archivi

Autori

  • Arianna Plazzi Scuola primaria "Codazzi Gardenghi" - IC Lugo 1 di Lugo (RA)

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/20713

Parole chiave:

Storia locale, Fonti, Archivi, Didattica laboratoriale, Didattica della storia

Abstract

Il saggio esplora la didattica della storia, sottolineando l'importanza di superare un approccio nozionistico e trasmissivo, poco coinvolgente, a favore di metodologie attive che pongano l'alunno al centro del processo di apprendimento. Si propone di integrare gli aspetti metodologici con quelli contenutistici, creando percorsi che partono dalla storia locale per giungere alla storia universale e viceversa, stimolando la curiosità e la consapevolezza storica. Un esempio concreto di tale approccio è il progetto educativo "Bagnacavallo, perché questo nome?", che mira a far conoscere la storia e il patrimonio culturale della città, utilizzando fonti storiche locali accessibili, come mappe e leggende presenti nell’Archivio comunale. L'iniziativa promuove una didattica basata sulla ricerca e sul dialogo, in linea con le Nuove Indicazioni Nazionali, favorendo l'educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva. In un'epoca di cambiamenti rapidi, il saggio conclude enfatizzando l'importanza di sviluppare un pensiero critico.

 

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Pubblicato

2024-12-19

Come citare

Plazzi, A. (2024). Bagnacavallo, perché questo nome? Un percorso didattico a partire dagli archivi. Didattica Della Storia – Journal of Research and Didactics of History, 6(1), 94–107. https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/20713

Fascicolo

Sezione

Esperienze