Charlotte Delbo: un’esperienza didattica

Autori

  • Elisabetta Ruffini Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/11249

Parole chiave:

Didattica della Shoah, Esperienza didattica, Charlotte Delbo

Abstract

L’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Isrec) è impegnato dal 2013 a fare conoscere in Italia Charlotte Delbo: figlia di immigrati italiani, resistente e deportata ad Auschwitz, sopravvissuta e scrittrice, è stata un consiglio di lettura di Primo Levi che l’Italia non ha mai colto e che consideriamo invece ricco di spunti per costruire un dialogo sulla storia del Novecento con le nuove generazioni. In questo testo, dopo una breve introduzione a Charlotte Delbo, esporremo come è nata e come si è realizzata l’esperienza didattica che, grazie alla sinergia tra Liceo Laura Bassi di Bologna, Isrec, Les Amis de Charlotte Delbo e la Fondazione Memoria della Deportazione, ha portato tra il 15 e il 19 maggio 2018 un gruppo di studentesse bolognesi a partecipare come relatrici alle Journées Charlotte Delbo di Vigneux-sur-Seine e a una giornata di studio a loro specificatamente dedicata presso la Biblioteca nazionale francese a Parigi.

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Pubblicato

2020-07-13

Come citare

Ruffini, E. (2020). Charlotte Delbo: un’esperienza didattica. Didattica Della Storia – Journal of Research and Didactics of History, 2(1S), 460–474. https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/11249