Medium Aevum in fabula: Il romanzo e il fascino del Medioevo

Autori

  • Gabriele Sorrentino Associazione PopHistory, Modena

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/10870

Parole chiave:

Medioevo, Epica, Romanzo, Fantasy, Storia

Abstract

La narrativa può aiutare a capire meglio il Medioevo e la Storia? Se la risposta è affermativa, qual è il genere letterario più utile alla comprensione di questa epoca? Queste sono le domande alla base del mio intervento - che si concentra sull’evo di mezzo - e che sono estendibili anche alla Storia nel suo complesso. Il Medioevo tuttavia subisce un fenomeno particolare: se il romanzo storico ambientato in quest’epoca ricerca con alterne fortune una certa verosimiglianza a discapito dell’atmosfera e dell’epos medievale, la narrativa fantastica è forse l’unica a restituirci appieno l’epica del periodo. Questo avviene perché, come giustamente nota Wu Ming, la narrativa si nutre di folklore e di epica che costituiscono, per la narrativa di genere, il principale motore emozionale della storia. La domanda che mi sono posto all’inizio, e cioè “La narrativa può aiutare comprendere il medioevo?”, necessita quindi di una risposta composita.

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Pubblicato

2020-07-13

Come citare

Sorrentino, G. (2020). Medium Aevum in fabula: Il romanzo e il fascino del Medioevo. Didattica Della Storia – Journal of Research and Didactics of History, 2(1S), 333–352. https://doi.org/10.6092/issn.2704-8217/10870